La cittadinanza appartenente ai Comuni Consorziati che, chiunque sia interessato a presentare richiesta di finanziamento per la realizzazione di opere per l ’ eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (innovazioni da attuare negli edifici privati diretti alla eliminazione delle barriere architettoniche, nonché la realizzazione di percorsi attrezzati e all’installazione di dispositivi di segnalazione atti a favorire la mobilità dei ciechi all’interno degli edifici privati), può presentare istanza presso il Segretariato Sociale di ciascun Comune di residenza a partire dal 01 febbraio 2024 e sino al 01 marzo 2024, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni , in assenza delle quali, la domanda non sarà accolta:
1. potrà beneficiare del contributo col ui il quale, affetto da obiettive menomazioni o per effetto di patologie invalidanti irreversibili ( pneumopatie, disturbi circolatori, ecc .. .) , non sia in grado di raggiungere la propria abitazione , a rischio della salute , se non con l’aiuto di terze persone ;
2. la domanda dovrà essere redatta in bollo, dal soggetto diversamente abile, ovvero da chi ne esercita la tutela o la potestà, per l’immobile su cui si interviene, nel quale egli ha l’effettiva, stabile ed abituale dimora, per opere che eliminino ostacoli per la sua mobilità;
3. la domanda dovrà riguardare OPERE NON ANCORA REALIZZATE alla data della presentazion e della domanda;
4. la domanda deve contenere la descrizione anche sommaria delle opere , nonché un preventivo di spesa redatto da aziende competenti nel settore;
5. alla domanda deve essere allegato il certificato medico, in carta semplice, che può essere redatto e sottoscritto da qualsiasi medico, attestando l’handicap del richiedente, precisando da quali patologie dipende e quali obiettive difficoltà alla mobilità ne discendono, con specificazione, ove occorre, che l’handicap si concretizza in una menomazione o limitazione funzionale permanente. Le difficoltà sono definite in astratto e non necessariamente con riferimento all’immobile ove risiede il richiedente. Qualora il richiedente si trovi nella condizione di portatore di handicap riconosciuto invalido totale , con difficoltà di deambulazione della competente Azienda Sanitaria Locale, ove voglia avvalersi della precedenza prevista dal comma 4 dell’art.10 , dovrà a llegare anche la relativa certificazione della A S L o altro organo competente;
6. dovrà essere altresì, essere allegato alla domanda , una dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio ( D.P.R. 445/2000 e s.m.i.) in cui occorrerà specificare:
• l’ubicazione dell’ immobile ove risiede il richiedente e in cui si vuole intervenire;
• l’indicazione della via, piazza e numero civico, nonché del piano e dell’interno qualora si tratti di appartamento che occupi una porzione dell’immobile;
• la descrizione succinta degli ostac oli alla mobilità correlati all’esistenza di barriere o di assenza di segnalazioni;
• che le opere non sono già esistenti o in corso di esecuzione e se , per le medesime opere , gli siano stati concessi altri contributi.
A seguito della presentazione delle domande verrà effettuato un sopralluogo, da parte dell’ Ufficio competente del Comune di residenza, al fine di verificare l’ effettiva assenza dell’ intervento richiesto alla data della domanda, così come disposto dalla Legge 13/89. Inoltre verrà verificata la congruità dell’ intervento e della spesa richiesta , nonché la non fruizione dell’ intervento , da parte di ulteriori condomini residenti nello stesso stabile .
Si precisa che , il contributo sarà concesso :
a) in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino a € 2.582,28 ;
b) aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta per costi da € 2.582,29 a € 12.911,42.
c) con un ulteriore aumento de l 5% per costi da € 12.911,43 a € 51.645,68 (salvo di verse disposizioni nazionali e/o regionali).
Al contributo vanno decurta te eventuali agevolazioni fiscali riferite alla spesa sostenuta di cui il richiedente ha usufruito o può usufruire, salvo l’autocertificazione dello stato di incapienza fiscale .
Le richieste di contributo saranno accolte in ordine di arrivo presso i protocolli comunali e saranno soddisfatte , a seguito d i Piano di Riparto deliberato in Assemblea Consortile , nei limiti previsti dal Piano Sociale di zona pari a € 60.000,00 .
Per ulteriori informazioni e/o delucidazioni in merito al presente avviso , i cittadini interessati possono rivolgersi ai Segretariati Sociali di ciascun Comune di residenza.